Il cece NERO

Il cece NERO!
Tra vigneti, mandorleti e oliveti il terreno della “Murgia Carsica” (Puglia) si adatta bene anche alla coltivazione dei legumi… Ed è proprio lì che nasce questa particolare varietà di ceci, il cece nero. L’aspetto è davvero peculiare!  Personalmente  non lo conoscevo e oggi, tra i vari prodotti sugli scaffali al supermercato mi  è balzato all’occhio questo legume. Più piccolo e rugoso del fratello cece che tutti conosciamo, e le differenze non sono solo nell’aspetto! Il contenuto delle fibre triplica e il quantitativo di ferro aumenta di parecchio. Tanto che nel passato veniva consigliato alle donne in gravidanza. Proprio perché in gravidanza è richiesto un supplemento del suddetto minerale. Contiene vitamine (B, C, E, K), proteine e glucidi. Il contenuto in carboidrati ne garantisce un alto potere energetico, e accompagnato con dei cereali, costituisce un pasto completo (un po’ come tutti i legumi insomma)! L’unico inconveniente sono i tempi di ammollo e cottura, che sono davvero lunghi. I primi variano dalle 12 alle 24 ore, e delle volte possono necessitare anche di 48; i secondi invece un paio d’ore. Hanno un sapore davvero caratteristico e una sapidità naturale tanto che si consiglia di non aggiungere sale per insaporire!
Per quel che riguarda la ricetta, proverò i ceci in zuppa con un filo d’olio di oliva extravergine e del peperoncino fresco (per favorire l’assorbimento del ferro non-eme) il tutto accompagnato con del pane integrale tostato!

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*